Nei meandri della regola 12: la visita di Giuseppe Rinaldi

Addentrarsi nella regola 12 e non aver segreti: questo l'obiettivo della visita di ieri di Giuseppe Rinaldi, componente del Settore Tecnico Nazionale, presso la nostra sezione. Un misto di passione, professionalità, competenza ed un pizzo di ironia, che non guasta mai: questo il nostro ospite, che tra una risata e preziosi consigli, tra uno sguardo ed una pacca fraterna, ha contagiato la platea, rimasta ad ascoltare con estrema attenzione per l'intera durata dell'incontro, partecipando in maniera molto attiva agli stimoli provenienti dai filmati trasmessi e dalle slide mostrate da Giuseppe. Argomenti della serata principalmente tre: il grave fallo di gioco, la condotta violenta e il fallo di mano. "Fondamentale è capire che il provvedimento disciplinare è slegato dal provvedimento tecnico - ha premesso Rinaldi - L'espulsione e l'ammonizione non possono minimamente influire sulla tipologia di intervento tecnico". Così facendo, il nostro ospite ha interpellato la platea, non lesinando consigli e bonarie ramanzine: "Bisogna fissare dei paletti ragazzi, altrimenti ci complichiamo la vita ed in campo non capiamo come gestire le varie situazioni". Sul fallo di mano, poi, Giuseppe ha chiarito ancora una volta le situazioni punibili anche con la sanzione disciplinare: "Attenzione a non ammonire ogni qualvolta siamo di fronte ad un fallo di mano, ma soltanto in situazioni in cui il calciatore colpevole interrompe un passaggio o un azione chiaramente pericolosa, fino ad arrivare ad un'eventuale espulsione in casi di condotta gravemente sleale". Infine alcuni consigli ai giovani arbitri, sciorinando conoscenza del regolamento senza confini nè barriere: "Il mio consiglio è quello di cercare di capire sempre chi abbiamo di fronte nei primi 15 minuti di gara, così da capire chi è veramente quello che ci può dare fastidio. Questo possiamo farlo soprattutto studiando la partita che andiamo a fare, non affrontandola impreparati". Un consiglio anche sulle situazioni di simulazione: "Non ammonite sempre un calciatore che magari cade, ma senza protestare. Spesso l'ammonizione è meritata soprattutto per le proteste successive alla caduta. E ricordate, ci sarà maggiore probabilità di simulazione quando il calciatore viene a contatto con l'avversario". Al termine i saluti del Presidente Severino Vitale all'ospite, come al solito protagonista di una serata coinvolgente, terminata con l'applauso della platea, altro tassello di un feeling molto solido tra Settore Tecnico e Nola.