Una sconfitta meno amara: Nola a testa alta al torneo Prota!

Termina con una sconfitta in finale l'avventura della nostra sezione nel torneo "G.Prota" di Calcio A11, dedicato alle sezioni campane ed organizzato brillantemente dalla sezione di Ercolano e dal suo trascinatore Giuseppe De Luca. Il punteggio di 2-0 al termine dell'incontro da ragione alla Sezione A.I.A. di Napoli che, nell'ennesima battaglia contro i nostri ragazzi, dimostra più gamba e più fiato, pur rischiando di capitolare a pochi minuti dalla fine quando, sul piede di Domenico Romano, capita l'occasione del pareggio: lancio dalle retrovie, svarione difensivo dei centrali napoletani e Domenico, a tu per tu con il portiere, calcia clamorosamente a lato, divorandosi un'occasione d'oro. Ma il calcio si dimostra, per l'ennesima volta, quasi un'equazione matematica: goal appena sbagliato dagli avanti nolani, ripartenza e calcio di rigore sacrosanto per gli avversari che, con Fabio Maresca, mettono il sigillo sulla gara a pochi minuti dal termine. Un match che ha sancito, per l'ennesima volta, la bontà del lavoro di entrambe le sezioni, che puntualmente arrivano in finale in questa competizione: per Nola questa ha rappresentato la quarta finale su altrettante partecipazioni. La storia della gara conclusiva è stata, però, solo l'epilogo di un torneo appassionante, organizzato, oltre dalla già citata Ercolano, anche dalla sezione di Agropoli, e dal suo presidente Donato Mauro, che ha messo a disposizione bellissime strutture alberghiere ed una logistica da invidia. Nella giornata di sabato, Nola ha ipotecato la qualificazione battendo prima Torre Annunziata, con il punteggio di 2-0, ed Ercolano, con il punteggio di 1-0: proprio questa gara ha rappresentato lo spartiacque per la finale, con l'eurogoal del capocannoniere della competizione, Domenico Romano (14 reti per lui), ed i festeggiamenti dei ragazzi, tutti ad abbracciarsi al triplice fischio finale. Oltre la mera cronaca, da sottolineare lo spirito dei nostri ragazzi, comunque molto limitati da infortuni e tantissime assenze illustri, ma carichi di uno spirito di gruppo davvero rinvigorito. Alla competizione, probabilmente, non si poteva chiedere di più: si riparte con la convinzione di avere le basi per fare sempre meglio, con un gruppo che ha dimostrato valori al di sopra della media, unito da amicizia e spirito di sacrificio nell'aiutare sempre il compagno in difficoltà. Un plauso va, inoltre, ai due artefici di questa spedizione: il presidente, Severino Vitale, che ha creduto in questa impresa alla sua maniera e con la sua eterna vigoria, ed Emilio Romano, un collante fondamentale tra i ragazzi ed un sogno chiamato "vittoria". Una rassegna, quella di quest'anno che, come ha detto durante il pranzo conclusivo il vice Presidente dell'A.I.A., Narciso Pisacreta, "deve fare da volano per la crescita della nostra Regione" e che, come ha ribadito il presidente C.R.A. Virginio Quartuccio, riprendendo le parole del nostro Severino Vitale, "deve farci parlare della crescita di un'intera regione come unico blocco, la sezione A.I.A. Campania".