Prima RTO: un solco verso il prossimo futuro

Una calda serata di fine estate, la voglia di rivedersi dopo qualche giorno di riposo e tanti graditi ospiti: questo il mix vincente della prima Riunione Tecnica Obbligatoria di ieri, lunedì 14 settembre 2015, tenutasi come di consueto nei locali sezionali. Proprio gli ospiti sono stati la maggiore novità per gli arbitri nolani: in ordine di posto, il mister della società SS Nola, Angelantonio Galluccio, il Direttore Generale della stessa SS Nola, Giovanni De Micco, il mister della Virtus Cicciano C5, Nello Lauro, il presidente dell'Oratorio Don Guanella, don Aniello Manganiello, ed il componente CAN D, Alberto Ramaglia. Ad ognuno di loro l'onere e l'onore di introdurre la serata, con al centro un obiettivo comune, quello del dialogo tra le parti: "Mettere in piedi incontri del genere è assolutamente auspicabile e costruttivo - ha sottolineato il mister Nello Lauro - ma resta totalmente inutile se rimane solo un incontro sporadico. C'è bisogno di confronto continuo, anche una volta a settimana si potrebbero organizzare certi incontri, così da dialogare e capire dove sbaglia una componente e dove l'altra". Belle impressioni anche da parte del direttore De Micco: "Io dico a tutti voi che non esiste un arbitro di Serie A o di Seconda Categoria o della categoria Allievi. Fin dall'inizio del vostro percorso, dovete sentirvi innanzitutto Arbitri. Perché solo abituandovi a questa concezione sin da principio, potrete puntare a raggiungere altissimi livelli". Sulla stessa lunghezza d'onda il mister Galluccio: "Entrare nel vostro mondo e conoscerlo mette anche una certa emozione. Ci fa davvero piacere capire meglio le dinamiche che animano la vostra associazione, è uno sprone in più per comprendere come ragionate e cercare un migliore dialogo". Parola poi ad Alberto Ramaglia, che ha voluto ripetere con forza un concetto espresso tante volte dal Presidente Nicchi e dal vice Pisacreta: "Noi siamo fortunati. Abbiamo un associazione alle spalle che ci permette di aggregarci, di avere un obiettivo, di formarci innanzitutto come uomini, in una realtà come quella napoletana dove tutto questo non è affatto scontato. Ricordandovi di questo - ha infine concluso - dovete sorridere ed essere felici di ciò che fate. Non tutti arriverete in Serie A e questa non deve essere l'attività primaria della vostra vita, ma non per questo non dovete vivere in modo spensierato e divertente questo sport". Gli onori di casa sono poi, ovviamente, andati a Carmine Russo, che ha ribadito alcuni concetti: "Sposando a pieno le parole dei nostri ospiti e auspicando un maggiore dialogo tra le parti, a voi arbitri ho solo da chiedervi tre cose. Concentrazione, grinta e voglia di fare devono essere i vostri mantra prima di una gara, perché i dirigenti, gli allenatori ed i calciatori fiutano subito i nostri errori e le nostre paure, conoscono benissimo il regolamento e sanno dove possono colpirci. Fare una partita - ha concluso Carmine - non deve essere una cosa normale, ma un momento in cui mettere in campo tutto il meglio di noi stessi". A chiudere la serata, il saluto e le raccomandazioni del Presidente Severino Vitale, che introducendo l'annata e le tante novità messe in campo dalla nostra sezione (come il progetto Mentor/Talent sezionale, le riunioni dedicate ad ogni OT, il codice etico sezionale, gli incontri tecnici del lunedì con Carmine Russo, il giornalino sezionale ed i vari tornei di calcio ma non solo) ha fortemente catechizzato i ragazzi sull'annata che verrà: "Dai risultati ottenuti quest'anno a livello nazionale, bisogna certamente ripartire. Ma non ottenere risultati in sezione e poi in regione vuol dire, nel lungo periodo, non avere più alcun successo, avere dei vuoti difficili da colmare. C'era bisogno di una sferzata, di novità, di nuovo entusiasmo e siamo certi, insieme all'aiuto di quanti vorranno starci vicino, che i nostri obiettivi resteranno sempre di altissimo profilo". Infine, spazio alle premiazioni, per i 4 ragazzi transitati nei vari Organi Tecnici Nazionali (Foresta e Rainone in CAN D, Romano in CAN 5 e Di Gioia in CAN PRO), per gli ospiti a cui è andata una divisa ricordo e per il Presidente Vitale, a sorpresa omaggiato dai ragazzi della selezione calcistica sezionale di un quadro, per ringraziarlo dell'impegno e la passione che mette in campo quotidianamente per la nostra sezione. Buffet e risate di fine serata hanno poi fatto da chiusura ideale ad un incontro che pone le basi di una stagione, ancora una volta, impegnativa ma certamente piena di ottimi propositi.