Giulio Colombin: una lezione "internazionale" sul futsal
In visita alla Sezione di Nola
giovedì 28 Aprile, Giulio Colombin arbitro CAN 5 Elite della Sezione di Bassano
del Grappa “Numa Pompilio Selvaggi”, fornisce ai fischietti nolani la ricetta
per raggiungere la propria serie A, nella carriera arbitrale e nella vita di
tutti i giorni: “Passione, perseveranza e voglia di mettersi in discussione”.
Sono state proprio queste le virtù
che hanno guidato Giulio nel suo percorso arbitrale, sin dal momento in cui
scelse, undici anni fa, di intraprendere la sua carriera di arbitro di futsal.
E, con la stessa passione con la quale scende in campo ogni domenica, ha
illustrato agli arbitri nolani il regolamento e le peculiarità di uno sport –
il futsal – in continua crescita ed evoluzione. Uno sport spettacolare,
rapido e dinamico, in grado di regalare le stesse emozioni del suo fratello
maggiore, il Calcio a 11: “un palazzetto pieno non è poi così diverso da uno
stadio pieno”, dice il fischietto bassanese.
L’invito di Giulio ai ragazzi e
alle ragazze della sezione nolana è stato, in special modo, quello di vedere
nel Calcio a 5 non una disciplina secondaria, cui volgere lo sguardo soltanto
al termine della propria carriera nel Calcio a 11, bensì un’opportunità, un
punto di partenza verso palcoscenici sempre più importanti in uno sport in
grado di garantire divertimento ed emozioni sempre maggiori.
Emozioni che ben ha saputo
trasmette Giulio ai colleghi nolani, raccontando le sue personali esperienze sia
in campo, nel rapporto con i colleghi e nel modo in cui si fa squadra con loro
prima di ogni gara e durante la stessa, che fuori, nella vita di ogni giorno.
“L’arbitraggio è una scuola di vita!”:
è questo l’insegnamento che ha lasciato il fischietto di Bassano del Grappa
agli arbitri nolani. Una scuola nella quale imparare a gestire le emozioni, a
rapportarsi con qualunque tipo di persona e a costruire, mattone su mattone, la
scala per raggiungere i propri obiettivi e i propri traguardi, “senza mai
arrendersi”, con “passione, perseveranza e voglia di mettersi in discussione”.
E con queste parole Giulio ha
chiuso l’incontro svolto con gli arbitri della Sezione di Nola che, felicissimi
di averlo ospitato, gli rivolgono un grande “in bocca al lupo!”.
Nicola Capoluongo