I classe 2010 Fusco e D’Otolo esordiscono in seconda categoria, benvenuti nel calcio dei grandi!
La nostra Sezione di
Nola celebra con orgoglio l’esordio in Seconda Categoria campana di due arbitri classe 2010, Simone Fusco (in foto a sx) e Angelo D’Otolo (in foto a dx),
protagonisti del loro primo ingresso ufficiale nel calcio dei grandi. Una
categoria impegnativa, dove fisicità, ritmo e personalità fanno la differenza.
I due giovani fischietti l’hanno affrontata con coraggio, emozione e maturità,
ognuno con sensazioni proprie ma uniti dallo stesso obiettivo: crescere.
Abbiamo raccolto le loro sensazioni in seguito agli esordi.
L’esperienza di Simone Fusco è stata un
susseguirsi di adrenalina e consapevolezze, un impatto forte con l’ambiente e
con le aspettative che si respirano in questi campi: “Il mio esordio in Seconda
Categoria è stato un mix di adrenalina, tensione e una bella dose di
soddisfazione. Appena sono entrato in campo ho sentito quel silenzio strano,
dove sembra che tutti ti guardino per capire ‘che arbitro è questo? Ma non è
troppo piccolo per la seconda?’
I primi minuti sono stati quelli più delicati: cercavo di prendere le misure
alla partita, ai giocatori, al ritmo. Nonostante qualche sguardo storto
iniziale, piano piano ho preso fiducia.
Certo, qualche scelta difficile c’è stata, come il calcio di rigore che ha
concesso la vittoria agli ospiti, e anche qualche protesta di troppo, ma alla
fine ho capito che è parte del gioco. Quando la partita è finita, con il mio
ultimo fischio, ho provato una sensazione bellissima: un misto di sollievo,
orgoglio e voglia di rifarlo.”
Più orientato alla dimensione emotiva, l’esordio
di Angelo D’Otolo è stato invece un
concentrato di intensità e sorpresa, in una gara viva dall’inizio alla fine:
“La partita tra Atletico Sirignano e Real Avellino è stata intensa dall’inizio
alla fine: sempre accesa, sempre viva, senza un attimo di pausa. Dirigerla è
stato per me qualcosa di speciale. A soli 15 anni trovarmi in mezzo a giocatori
di 30 e 40 anni, in una gara di Seconda Categoria, è stata una sensazione
incredibile.
Il match è finito 1-1, ma quello che davvero mi rimane è l’emozione: la
tensione positiva, l’adrenalina, la soddisfazione di essere quasi all’altezza.
Non mi aspettavo di provare tutto questo, e invece mi sono sentito davvero
felice, orgoglioso e motivato. Questa partita per me non è un traguardo, ma un
punto di partenza: non mi arrendo, continuo a lottare e a crescere.”
Due esperienze diverse, un unico messaggio: i nostri giovani arbitri hanno dimostrato personalità, attenzione
e forza mentale in una categoria che richiede maturità e gestione. A questa età non è comune esordire in Seconda Categoria,
e ciò testimonia il percorso serio e il potenziale che la nostra Sezione sta
formando.
Da parte della Sezione AIA di Nola, un
grande complimento a Simone e Angelo per aver onorato il campo con entusiasmo e responsabilità.
Questo esordio non è un punto d’arrivo, ma
l’inizio di un cammino ricco di soddisfazioni.
In bocca al lupo, ragazzi: continuate a crescere, a
credere e a farci essere orgogliosi di voi.
Forza AIA NOLA!
A cura di
Giovanni Vinoso

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