È dai particolari che si giudica
un Assistente Arbitrale: parafrasando una celebre canzone di De Gregori si
vuole riassumere la giornata che ha visto protagonista l’intero organico degli
Assistenti Arbitrali in forza al Comitato Regionale Arbitri Campania, vissuta
oggi a Nola e divisa in una prima fase prettamente atletica presso il campo “Sporting”
ed in una seconda tecnico-comportamentale presso la Sezione guidata dal
Presidente Severino Vitale. I particolari, si diceva: quelli a cui guarda con
attenzione il presidente C.R.A. Virginio Quartuccio ed i due Organi Tecnici
responsabili degli A.A., Mario Pacifico e Alfonso Nardi. La parte atletica, sul
campo, ha visto inoltre il prezioso lavoro del referente Oreste Rocchetti e dei
suoi collaboratori. Una giornata tanto intensa quanto importante quella di
oggi: dal punto di vista fisico, la quasi totalità dei ragazzi ha risposto alla
grande, con risultati lusinghieri per un test, quello dell’Ariet, per la prima
volta sostenuto sia dall'organico di Eccellenza che da quello di Promozione. L’organizzazione
della giornata ha visto la suddivisione dei circa 170 assistenti in due
gruppi che hanno, alternandosi, prima eseguito i test atletici di rito ed hanno
poi raggiunto la sezione dove ad accoglierli hanno trovato un gustoso buffet
offerto dal C.R.A. e successivamente gli interventi del Presidente Quartuccio e
degli OO.TT. Pacifico e Nardi, oltre che quello di Carmine Russo che ha voluto
presenziare in quella che da sempre rappresenta la sua prima casa. Nei vari
interventi susseguitisi, la linea di ragionamento tenuta è stata pressappoco la
stessa, riassunta così da Virginio Quartuccio: “Meritocrazia, esperienza ed
abilità sono i punti fondamentali per il vostro futuro. Ma quello che più mi
preme sottolineare e chiedervi è di curare i particolari, di credere in quello
che fate, di preparare le partite come meritano. Mettiamo il caso di una gara
fondamentale di Eccellenza, un derby, la partita più sentita. Scendere in campo
non vuol dire solo correre e sbandierare. Significa capirla quella partita,
prepararsi a quell'evento, essere consapevoli di quello che ci aspetta. E
questo vale per tutte le gare di Promozione ed Eccellenza”. Sulla stessa
lunghezza d’onda l’intervento di Carmine Russo: “Per voi Promozione ed
Eccellenza devono essere come la Serie A e la Serie B. Sono i massimi
campionati regionali e questo deve farvi ragionare di conseguenza. Gli
assistenti, con le modifiche avvenute negli anni, sono una componente
essenziale, direi imprescindibile, in una terna. E dovete essere capaci di
entrare in questo ruolo così delicato e di responsabilità”. E’ stato poi il
momento di Mario Pacifico e di Alfonso Nardi, che hanno descritto alcuni
momenti della gara: su tutti, l’argomento più gettonato è stato l’allineamento,
tra i punti critici delle relazioni degli osservatori, di cui l’O.T. Pacifico
ha dato lettura durante l’incontro, per far comprendere le aree da attenzionare
maggiormente. Tra l’arrivederci di un gruppo e l’avvento di un altro, spazio poi
a tanti siparietti, a racconti di vita arbitrale vissuta, con autentico
mattatore il Presidente Quartuccio, che con episodi, casistica e confidenze, ha
reso ben chiaro il messaggio da far passare quest’anno: “La Campania deve
essere protagonista. Arbitri e Assistenti dovranno fare il lavoro che tutti ci
aspettiamo. Dovrà essere un’annata da ricordare”.
(Alcune Foto della Giornata)