Carmine Russo in cattedra: la Regola 12

Riunione tecnica con apprezzamenti all'unisono, quella tenutasi lunedì 12/01/2015 presso la nostra sezione, che ha potuto riabbracciare, dopo i suoi tantissimi impegni, Carmine Russo, tra l'altro nella serata in cui è stata resa nota la sua designazione per gli ottavi di finali di Coppa Italia Torino - Lazio. Centro della lectio di Carmine la Regola 12, "Falli e Scorrettezze", con le sfumature incentrate a comprendere il giusto atteggiamento arbitrale di fronte a determinati episodi, unitamente ad un corretto body language. E proprio a tal proposito, Carmine ha sciorinato il suo tipico marchio di fabbrica: il commento di video riguardanti le proprie gare, dove ha sottolineato soprattutto gli errori commessi in alcune circostanze e gli accorgimenti da fare per non incorrere più nelle stesse dinamiche. Così, dopo la concessione di un calcio di rigore in Sassuolo - Cagliari: "Mai sorridere dopo la concessione di un calcio di rigore. Quello è un momento molto delicato, per chi beneficia del provvedimento e, soprattutto, per chi lo subisce. Sorridendo, l'arbitro può dare impressione di leggerezza, di superficialità". Successivamente, sempre dopo lo stesso episodio, Carmine ha spiegato l'assoluta necessità, per l'arbitro, di non gesticolare per motivare una propria decisione: "Nel momento in cui, con dei gesti, tentate di giustificare un vostro provvedimento, vuol dire che siete i primi a non avere ben chiara la situazione. Se gesticolate, vuol dire che volete convincere qualcuno della vostra decisione. Ma se una situazione è lampante, chiara, bisogna solo fischiare, indicare il dischetto e mettersi in posizione". Poi uno sguardo alle panchine, con una secca spiegazione sul comportamento da tenere con gli occupanti le stesse: "Se un allenatore, vistosamente e palesemente, esce dall'area tecnica, si sbraccia, manifesta il proprio dissenso in maniera plateale, trasmette a tutti gli altri partecipanti al gioco, il proprio nervosismo. Girare le spalle e far finta di non vedere vi porterà delle conseguenze negative. Quindi, sguardo alto e decisione netta". Infine un consiglio sull'esibizione dei cartellini durante la notifica di un provvedimento disciplinare: "Premettendo che, dal momento in cui avete un dubbio sul colore del cartellino, quasi sempre la decisione giusta va verso il rosso, vi consiglio di non estrarre immediatamente il cartellino se indecisi. Prendete il taccuino, magari potete leggere nel comportamento dei calciatori, quel particolare che vi farà decidere per il meglio. Dal taccuino, poi, estraete il cartellino: così avrete tutto il tempo per fare la scelta giusta". In una sala gremita in ogni ordine di posto, con più di 140 presenti, Carmine ha dato ancora una volta prova di maturità e semplicità, costruendo dalle sue decisioni, corrette o meno, una lezione tecnica di elevatissimo spessore.