Giuseppe Rinaldi ospite della Riunione Tecnica Obbligatoria dell'OTS: "I dettagli fanno la differenza"!!
Settimana di riunioni differenziate in quel di Nola. A far
visita agli arbitri dell’Organo Tecnico Sezionale, arriva un componente del Settore Tecnico,
Giuseppe Rinaldi. Soffermandosi sull’etimologia della parola “arbitro” (dall’inglese
referee, punto di riferimento) Rinaldi vuole cogliere l’occasione per dare ai
fischietti nolani i consigli giusti e, utili, per far accrescere ancor di più
le proprie capacità. “L’arbitro è il punto di riferimento di una partita di
calcio”, così esordisce Giuseppe Rinaldi, rimarcando l’importanza della figura
arbitrale, come presenza costante e, al tempo stesso, professionale. Con
schiettezza e simpatia che, da sempre lo contraddistinguono, il componente del
Settore Tecnico ha voluto snocciolare il vademecum del pre, post e della gara
stessa, sottolineando l’importanza del Settore Giovanile come culla di una
possibile, a dirla con le sue parole, “argenteria”. E, per arrivare ai massimi
livelli non si può non avere una buona conoscenza del regolamento, oltre ad una
buona preparazione atletica. Da questi due concetti, Rinaldi entra nel clou
della riunione, analizzando gli aspetti fondamentali. L’arrivo al campo e il
riconoscimento, sono i momenti in cui l’arbitro deve mostrare sicurezza, al
fine di essere, già da subito, considerato come quella figura presente e sempre
costante. Dal fischio d’inizio che sancisce l’inizio della gara, Rinaldi pone
l’attenzione sui momenti tecnici, da quelli lenti ai cambi repentini, facendo
scattare il campanello d’allarme sugli ultimi, intensi minuti della gara. “Dare
tutto alla fine” – dice. L’arbitro deve essere sempre attento e reattivo, mai
abbassare la guardia, soprattutto negli ultimi minuti. Snocciolati gli aspetti
fondamentali si passa alla figura dell’Osservatore Arbitrale. Una figura da
sempre fondamentale nell’AIA, perché grazie ad essa è possibile la crescita dei
giovani arbitri. Per finire, attraverso tre filmati i fischietti nolani hanno
potuto avere ulteriori chiarimenti sulla volontarietà o meno del gesto,
qualificandolo poi al giusto provvedimento. Dopo un accesa discussione, sulle
immagini proposte, Rinaldi saluta la platea con l’augurio di buon campionato.